Premier League, scoppiano le proteste: “Noi giocatori non veniamo ascoltati”

Scoppiano le polemiche sulla ripresa della Premier League

In vista della ripresa della Premier League, sono scoppiate alcune polemiche. L’ultima in ordine tempo, quella del difensore dell’Aston Villa Tyrone Mings. Sotto accusa il modo secondo il quale la FA abbia deciso di ripartire, e la mancanza di dialogo con i calciatori. Ecco quanto dichiarato: “Siamo solo prodotti di questo gioco”, ha affermato Mings in un’intervista al Daily Mail. “La ripresa è determinata al 100% da motivi finanziari, piuttosto che dalla sicurezza e credo che questo tutti lo sappiano vedere. Sono pronto a giocare perché non abbiamo altra scelta. Come giocatori, siamo stati gli ultimi ad essere consultati, siamo caduti all’ultimo posto nella scala delle priorità. Ci hanno dato il permesso di tornare ad allenarci e ora se la federazione, le Lega, l’Uefa e tutti gli organismi dicono che si torna a giocare, pensate che davvero possa fare la differenza quel che pensano o non pensano i calciatori? A quel punto è solo una scelta: dentro o fuori.”

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