QUESTIONE DI MODULI – Milan-Napoli: previsione tattica e probabili formazioni

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Il Napoli si appresta ad affrontare il Milan nel big match di San Siro

Tattica Milan-Napoli – Domenica 19 dicembre allo Stadio San Siro, ore 20.45 si giocherà Milan-Napoli, big match della 18^ giornata di Serie A. I Rossoneri, freschi all’eliminazione dalla Champions League e dal calcio europeo non vivono un gran momento in campionato dove hanno perso diversi punti. Dall’altra parte gli azzurri hanno guadagnato l’acceso al prossimo turno in Europa League, ma come i rossoneri non se la passano bene, gli infortuni e le questioni extra campo li stanno condizionando e non poco. “Questione di moduli” è la rubrica dedicata agli appassionati di lavagnette tattiche, moduli e sistemi di gioco

Il Napoli di Spalletti

Contro l’Empoli si sono ripresentati demoni di gattusiana memoria. Malgrado l’assedio alla porta dei toscani la rete non è arrivata, anzi, al Maradona si è consumata una vera e propria beffa, ossia la sconfitta per 0-1 arrivata dopo un gol accidentale di Cutrone. A questo va aggiunto lo spavento causato dalla sostituzione al 22′ minuto di Piotr Zielinski per problemi respiratori. Fortunatamente si è trattato solo di tracheite ed il giocatore ora sta bene.

Ecco il probabile 11 azzurro:  NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Demme, Anguissa; Politano, Zielinski, Elmas; Mertens. Rimangono indisponibili: Koulibaly, Lobotka, Osimhen, Fabian Ruiz. In dubbio anche Lorenzo Insigne. Lo schieramento in campo è il solito, in fase di impostazione gli azzurri mantengono spesso il 4-3-3, ma portano in area anche 4 uomini, passando di fatto ad un momentaneo 4-2-4. In fase di non possesso invece si passa al 4-1-4-1 o 4-5-1 a linee molto serrate. Nelle ultime uscite è stata provata anche la difesa a 3.

Il Milan di Pioli

Il Milan di Stefano Pioli sta vivendo un momento molto simile a quello degli azzurri. Nelle ultime gare sono stati tanti i punti persi per strada e altrettanti gli infortuni di giocatori fondamentali, uno su tutti Simon Kjaer, per cui la stagione è già finita.  MILAN (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Tomori, A. Romagnoli, B. Toure; Tonali, Kessie; Messias, B. Diaz, Saelemaekers; Ibrahimovic. Tra gli indisponibili figurano: Kjaer, Plizzari, Calabria, Rebic, Leão, Pellegri.

Scatta anche l’allarme Theo Hernandez, il giocatore non si è allenato per un paio di giorni è ha svolto solo lavoro precauzionale in palestra a causa di una leggera febbre. La sua presenza è in forte dubbio. Lo schieramento solito del Milan in campo è il 4-2-3-1, in fase di non possesso i due a centrocampo si abbassano sulla linea dei difensori, ma davanti rimangono sempre almeno 3 o 4 uomini per sfruttare al meglio le occasioni in ripartenza, una delle loro armi più pericolose. In fase di possesso la manovra offensiva porta molti uomini area di rigore, con gli esterni che penetrano in area per servire gli attaccanti.

Tattica Milan-Napoli

Entrambe le squadre hanno perso la solidità difensiva che li contraddistingueva fono a qualche giornata fa (anche se gli azzurri mantengono ancora la miglior retroguardia della Serie A con 13 reti al passivo). Gli infortuni  stanno accompagnando le due compagini che ora si trovano ad un crocevia fondamentale per le sorti delle loro ambizioni Scudetto. Il ragazzo di 40 anni Zlatan Ibrahimovic, ad un passo dal vestire la maglia del Napoli un paio di stagioni fa, continua a dimostrarsi decisivo insieme alla sorpresa Messias. Alla difesa partenopea spetta il compito di  placare le iniziative avversarie sfruttando le loro difficoltà del momento con i colpi di genio di Dries Mertens e del recuperato Zielinski.

Alessandro Santacroce

 

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