Garcia: “Fiorentina? Vogliamo blindare il terzo posto. A Lindstrom tempo e aiuto. Ag. Rui? Dico una cosa e basta”

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Garcia, la conferenza stampa per Napoli-Fiorentina

Rudi Garcia, tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro la Fiorentina allo stadio Maradona, in programma domenica 8 ottobre alle ore 20:40, match valido per l’ottava giornata della Serie A 2023-2024.

Garcia per Napoli Fiorentina

Con la Fiorentina è la partita più importante della mia gestione?

“La gara più importante è quella che arriva, ma siamo a pari punti in classifica e vogliamo blindare il terzo posto: lo possiamo fare vincendo, battendo una Fiorentina che ha fatto un inizio di stagione importante e di qualità”

Turnover?

“La formazione la valuto domani, per capire chi sta bene e no: per ora sembrano stare tutti bene. Abbiamo studiato la Fiorentina che cambia spesso giocatori di qualità, l’ho vista ieri sera nel modo di giocare che non cambia. È una squadra di qualità, forte offensivamente sui cross e di testa, è una delle squadre che ha segnato di più in questo modo. Ci somiglia, cercano di fare recupero di palla nella metà campo avversaria: noi però siamo il Napoli e giochiamo in casa, abbiamo l’obiettivo di continuare la striscia di vittorie iniziata con l’Udinese. Se siamo capaci di farne tre di fila, miglioriamo la classifica e questo è il nostro obiettivo”

È il mio Napoli?

“A Lecce non abbiamo subito gol, finire così le partite aiuta tantissimo perchè la potenza di fuoco offensiva è importante: subiamo poche occasioni, siamo una squadra che concede pochi tiri agli avversari ma non è che finiamo tutte le partite senza subire gol. Dobbiamo incazzarci sull’efficacia difensiva, dobbiamo continuare a concedere poco ma non subire gol”

Rrahmani, Juan Jesus e Gollini?

“Juan Jesus e Gollini dovrebbero riprendere la settimana prossima, Amir si è allenato con noi oggi e domani vediamo come sta: è quasi recuperato, se non vale la pena rischiarlo ma se è disponibile non serve nemmeno lasciarlo fuori. Se ci sarà, non avrà i 90 minuti nelle gambe, ma valuteremo nell’allenamento di domani. La coppia Ostigard-Natan sta andando benissimo, l’importante è che Rrahmani non vada in Nazionale perchè poi gioca lì e si infortuna con noi”

Le parole dell’agente di Mario Rui?

“Se replico ogni volta che c’è un agente che piange, passerò tutto il mio tempo a farlo. L’importante è il giocatore che tutti i giorni vedi con te, è parlare con lui e non con i procuratori. Ho chiarito con Mario Rui le cose che ha detto, abbiamo un rapporto sano e onesto. Vorrebbe giocare di più, ma a me piace che sia motivato per avere più spazio perchè è un giocatore importante: ho fortuna qui, ho sempre cercato terzini sinistri di qualità e qui ne ho due forti. Niente da dire, posso solo dire che anche il Napoli ha gestito la cosa”

Cosa lascia Napoli-Real Madrid?

“Ci lascia consapevolezza, dovremo avere maggiore efficienza difensiva e sono d’accordo sul fatto che possa essere una partita in cui ce la siamo giocata alla pari con una delle più grandi squadre del mondo: dimostra che siamo forti, adesso però bisogna tenere questo livello già a partire da domenica”

Lindstrom?

“È arrivato tardi, non è semplice inserirsi anche perchè il Napoli gioca in modo differente dall’Eintracht: sta entrando negli schemi, può giocare sulle fasce e dietro una punta, ma quando è in campo deve migliorare il suo rendimento. Lasciamogli tempo, lavora bene in allenamento e faccio di tutto per aiutarlo: Jesper ci può aiutare tanto ed in tanti modi”

La sosta è un bene o un male che arrivi ora?

“Non scegliamo noi il calendario, prima facciamo in modo da vincere domenica perchè prima di una sosta si deve sempre fare un risultato positivo in modo da non darvi biscotti durante la pausa. Seguiremo i nostri giocatori in nazionale, per loro è importante vincere mentre per noi è importante che non si facciano male”

Le gerarchie in difesa possono cambiare?

“Vedremo quando sarà, per il momento non lo sappiamo. Il futuro ci darà una risposta”

Il gol preso con il Real Madrid dà consapevolezza o rappresenta un limite mentale?

“Potevamo fare meglio sul terzo gol, senza lasciare Valverde libero di tirare in porta: sono i dettagli che fanno la differenza in Europa, potevamo gestirli meglio. Spero ci servirà da lezione per la stagione”

Il consiglio dei saggi in squadra con i giocatori?

“L’ho sempre fatto in tutti i club della mia carriera, mi piace. Avevo addirittura in alcune squadre un modo di scherzare su chi fosse più gioioso, come se avesse creato un altro mini-gruppo. L’ho sempre fatto in carriera, vi posso dire che da inizio stagione l’ho sempre convocato io per parlare. Chi ne fa parte è organizzazione interna, mi diverto a leggere i pronostici di alcuni di voi”

 

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