Top & Flop–Spezia-Napoli il migliore ed il peggiore azzurro in campo

Spezia Napoli

Spezia-Napoli – Continua la scalata del Napoli verso lo Scudetto, gli azzurri battono lo Spezia e tornano a più tredici dall’Inter.

A trentacinque punti di distacco dallo Spezia, il Napoli torna in campo più in forma che mai e riesce a portare a casa un’altra vittoria fondamentale. Non basta il trionfo dell’Inter contro il Milan, perché rimane ugualmente a meno tredici punti dalla capolista. I liguri soffrono, privi di nove giocatori e del loro allenatore Gotti, collezionando la terza sconfitta.

Primo tempo Spezia-Napoli

Subito dopo il fischio d’inizio si carica lo Spezia con Agudelo che si impone minaccioso verso la difesa del Napoli, senza però impensierire Meret. Tuttavia, ci pensa l’asse Mario Rui-Osimhen a rimettere subito le cose in chiaro. I due azzurri rispondono per le rime, ma Caldara interviene e riesce a piazzare il pallone in calcio d’angolo. Subito cross del portoghese dalla bandierina, che riesce a trovare la testa di Di Lorenzo che non spaventa Dragowski.

Grande inizio per il Napoli che gestisce palla senza eccessive preoccupazioni, ma fatica a trovare la quadra giusta per arrivare al gol. Nuova occasione per Di Lorenzo che avvia una reazione a catena con Osimhen, il nigeriano non può liberarsi del suo avversario, ma riesce comunque a dirigersi in area rivale dove prova a calciare. Il tiro sporco viene intercettato subito da Dragowski. Il fischio dell’assistente cala gli animi, confermando la posizione di fuorigioco dell’attaccante del Napoli in partenza. Primo tempo buio, i partenopei brillano poco e si appigliano alle piccole occasioni.

Zielinski al 17′ prova il tiro in porta da fuori area, ma anche questa volta il portiere dello Spezia para poco impensierito. I padroni di casa, con lo scorrere dei minuti, riescono a mettere gli azzurri indubbiamente in difficoltà. Il loro gioco, impostato per vie centrali, costringe il Napoli a giocarla sempre sulle fasce dove i bianconeri si concentrano su Lozano e Kvaratskhelia.

Senza darsi tregua, il Napoli prova incessantemente a cercare spazio al centro, e quando Mario Rui si libera, prova ad indirizzare la palla verso Osimhen che prova il tiro di testa che viene sporcato dalla deviazione di Caldara. Si sveglia Kvratskhelia, che dopo una buona mezz’ora di quiete, su calcio di punizione tira forte sul secondo palo ma viene respinto dalla difesa avversaria. Tuttavia non si perde d’animo, riconquista la palla e riesce a tirarsi fuori dal forte pressing avversario: palleggia, prepara il destro e tira, ma la palla finisce fuori di un pelo.

Intorno al 40′ la difesa dello Spezia cala, e finalmente gli azzurri riescono a respirare, Kvaratskhelia parte in velocità, pensando immediatamente ad Oismhen che intercetta ma Dragowski riesce ad anticipare il tiro del nigeriano. Ci pensa Kim a riaccendere la speranza azzurra, con un ottimo assist a Lozano, che fa tutto bene ma sbaglia decisamente il tiro. Finisce 0-0 il primo tempo di Spezia-Napoli.

Secondo tempo

Il secondo tempo parte subito con una sostituzione da parte del Napoli: Spalletti fa riscaldare Politano che sostituisce Lozano, dopo una performance decisamente deludente. Il cambio è azzeccato, perché è il romano a sbloccare il match riuscendo a procurare un calcio di rigore a favore degli azzurri. Per l’arbitro Di Bello non c’è dubbio, tocco di mano da parte di Reca. Kvaratskhelia sul dischetto, il georgiano non sbaglia e mette in rete, portando il Napoli in vantaggio. Si fanno coraggio gli azzurri, che impostano la gara diversamente, prima la fase di controllo e poi la ricerca del raddoppio prendendosi anche qualche rischio e concedendo più campo allo Spezia. Difatti è al 59′ che Verde prova a sorprendere Meret, con un assolo di tutto rispetto, ma il tiro lascia a desiderare e la palla finisce in out.

Ancora Kvaratskhelia, che continua a destreggiarsi in campo, incurante della gabbia avversaria e prova così il destro ma Dragowski para. Ennesimo errore della difesa bianconera al 68′, il georgiano punta ad Osimhen al centro dell’area, che con un colpo di testa riesce a trovare la rete. Il Napoli si porta così sul 2 a 0.

Il match per gli azzurri è tutto in discesa, lo Spezia non è più compatto come ad inizio gara e l’attacco azzurro ne approfitta ancora una volta. Lobotka trova Kvaratskhelia, che spazza via la difesa avversaria, a campo vuoto serve Osimhen che trova la terza rete e il Napoli la chiude sul 3 a 0 mandando lo Spezia a casa a stomaco vuoto. Arrivano poi altri due cambi per il Napoli, fuori Kvaratskhelia e Mario Rui, sostituiti da Ndombele e Olivera. I liguri provano a riaprire all’85’ la gara, ma non c’è niente da fare. Il Napoli porta a casa l’ennesima vittoria e si piazza ancora a più tredici dalla seconda il classifica.

Top Osimhen

Osimhen lascia sognare la difesa avversaria, concedendo un lungo primo tempo di anomala tregua. Nel secondo lo Spezia si inguaia e lui approfitta, arriva la doppietta che conferma il suo ruolo in Serie A: capocannoniere con 16 reti e 17 presenze.

Barbara Marino

PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE SUL NAPOLI  CLICCA QUI

Napoli, Kvaratskhelia entra nei top 5 d’Europa

Disservizi Dazn, arriva il comunicato che ne spiega il motivo

CONTENUTI EXTRA FIRST RADIO WEB

Safer Internet Day: Telefono Azzurro, oggi a Milano e domani a Roma

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *