Il brasiliano che ha militato nel Napoli 199671997 è stato colpito da una tragedia familiare: assassinato il figlio di 23 anni
Come racconta lo stesso Beto attraverso il proprio profilo Instagram, il figlio Joubert Martins Filho, 23 anni, è morto assassinato a Piedade, nella zona nord di Rio de Janeiro. Il delitto, come riporta la testata brasilana Extra, è stato commesso nella notte di giovedì. Il ragazzo è stato freddato con colpi d’arma da fuoco e le Autorità, ad oggi, non hanno ancora individuato i colpevoli. Da quanto si apprende, però, sembra che si stia indagando per omicidio volontario. Beto ha commentato la morte del suo primogenito scrivendo sui social “oggi proviamo un dolore che per un padre e una madre dovrebbe essere proibito”, postando una foto del figlio
Beto a Rio de Janeiro è un’autorità, avendo giocato per tutti e quattro i grandi club della città brasiliana. Prima il Botafogo, poi il Flamengo, la Fluminense e infine il Vasco Da Gama, in una carriera che lo ha visto vincere per ben quattro volte il campionato carioca. Anche in nazionale Beto si è tolto una bella soddisfazione, visto che ha fatto parte della nazionale che nel 1999 ha vinto la Copa America che si è disputata in Paraguay, con il Brasile che si è imposto nella finalissima contro l’Uruguay.
Ricordiamo che il brasiliano ha giocato nel nostro campionato una sola stagione, nel Napoli 1996/97. Il classe 1975 è rimasto poco in Europa, preferendo tornarsene in Brasile, oltre a fare un’esperienza in Giappone. In ogni caso per lui 13 presenze con la Canarinha degli anni d’oro, quando la nazionale brasiliana era la più forte al mondo. Ora, però, il suo nome è tornato alla ribalta per questo tragico episodio.
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