Ivan Zazzaroni, direttore de Il Corriere dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Radio 24.
Zazzaroni ha posto l’accento sull’apporto di Insigne e Di Lorenzo nel corso delle partite che contano. Le parole di Zazzaroni riportate sul profilo Twitter di “Tutti convocati”:
“Sarebbe un miracolo calcistico se battessimo Belgio o Portogallo. In questi tre anni Mancini ha cambiato radicalmente la struttura della squadra. Fa un calcio che non corrisponde al campionato, è distante a quello che vediamo tutte le domeniche.
Poco coraggio sugli esterni, a parte Spinazzola. Di Lorenzo è un po’ da braccino, nelle partite importanti sembra spaventato. Berardi non era in serata e Insigne nelle partite importanti lo perdi.
Con quel fuorigioco millimetrico, tre anni fa senza VAR saremmo stati già a casa. Il rigore causato da Pessina era da dare se non ci fosse stato il fuorigioco, anche quello individuato grazie alla tecnologia. Ieri ha fatto male anche Barella. Io venerdì farei giocare in partenza Chiesa, Berardi e terrei fuori Insigne. Poi farei giocare Pessina o Locatelli, un po’ di chili, e Toloi al posto di Di Lorenzo“.
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