Chiariello sul Napoli: “L’anno più brutto dell’era De Laurentiis”

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Il giornalista Umberto Chiariello ha parlato ai microfoni di “Canale 21” dopo il pareggio del Napoli contro il Frosinone.

Il Napoli ha portato a casa un pareggio contro il Frosinone ed il giornalista Umberto Chiariello si è soffermato sulla gara, ma anche sulla situazione del club, ai microfoni di “Canale 21”.

Di seguito le sue parole:

“La stagione doveva andare così questa stagione. Se era rimasto ancora qualche dubbio su come finisse la storia, oggi gli azzurri hanno eliminato ogni residua speranza. Sono usciti tra i fischi del Maradona sold-out, i tre gol in 13’ di Monza di straordinaria fattura avevano fatto rinascere l’entusiasmo che sembrava perfino incomprensibile data la stagione. Ma le altre stavano un po’ al Napoli qualche chance, perché l’Atalanta si era distratta a Cagliari, il Bologna è un po’ in frenata, un paio di pareggi consecutivi tra Frosinone e Monza che non sono propriamente le prime della classe. Insomma c’era qualche segnale, che se il Napoli fosse tornato quello dei 13’ di Monza e dell’anno scorso qualche poteva esserci. Il quinto posto in Champions per l’Italia è ormai blindato al 99,98 %. La possibilità di vincere anche l’Europa League e di garantire anche il sesto posto Champions è alto, addirittura si può ipotizzare la presenza di ben 10 squadre italiane su 20 il prossimo anno.”

Sulla gara nello specifico:
“Il Frosinone ha creato 4 palle gol, tre tutte procurate da uno stordito e stralunato Rrahamni, ne ha capitalizzate il 50%. Un rigore sbagliato, un gol preso di testa come al solito, timbro fisso che mettiamo su ogni gara. Oggi non c’era Juan Jesus, nonostante il saltatore Ostigard abbiamo preso il solito gol di testa. Abbiamo regalato un rigore e alla fine Meret, dopo aver regalato l’1-1, ci ha perfino salvato dal 2-3. Ma davanti abbiamo sbagliato di tutto. Nel primo tempo due gol clamorosi sbagliati da Osimhen e Zielinski, nella ripresa prima dell’1-1 un arrembaggio con altri due gol sbagliati e nel finale il Napoli ha avuto la palla della vittoria con Di Lorenzo per Simeone che non è riuscito ad agganciare. Ciò basta per dire che questa squadra non è stata sfortunata, bensì non c’è. Non è affidabile, ha degli sprazzi di bel gioco in ricordo dei bei tempi e nulla più. È devastata e minata nelle sue convinzioni e purtroppo è un’annata che deve solo finire, perché ormai la rifondazione è avviata. Passa per dei giovani: Bianchini al marketing, Manna alla direzione sportiva. Vedremo chi sarà l’allenatore e i nuovi acquisti, ma di fatto è già partita la rifondazione di un’annata tragica sul piano sportivo. Gli uomini Ultras in rima baciata hanno contestato i giocatori e alla fine tutto il pubblico li ha fischiati, non è così che si salva una stagione. Oggi è stata messa una pietra tombale all’annata più brutta per distacco dell’era De Laurentiis.”

Fonte immagine in evidenza (da Football Pictures) – Flickr.com

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