Dagli europei di calcio a quelli del Volley: la vincente estate italiana

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La vittoria degli europei di Volley maschili concludono un’estate italiana fatta di vittorie. 90 giorni di successi

E la chiamano estate. Il ritornello della canzone scritta da Franco Califano e Bruno Martino è la sintesi perfetta per comprendere al meglio che tipo di stagione è stata per lo sport italiano. I circa novanta giorni di cui è composta l’estate, che concluderà il 22 settembre, hanno portato sul bilancio sportivo italiano tantissimi successi con la conquista di medaglie, trofei ed europei.  Tantissime sono state le competizioni  che si sono svolte in questo periodo, a causa dei rinvii dovuti al Covid-19 e che hanno permesso agli atleti italiani di potersi preparare al meglio su tutte le manifestazioni.

Il successo di Wembley

Il lavoro svolto da Roberto Mancini in questo europei di calcio è stato sicuramente l’impresa più sentita e più festeggiata di questa stagione estiva. La ricostruzione di un gruppo e di un’entità calcistica, dopo la disfatta con la Svezia, era il principio fondamentale della guida tecnica dell’ex allenatore dell’Inter. La fame di vittorie sia nella fase di qualificazione e sia nella fase finale ha permesso agli azzurri di poter eliminare le favorite come Belgio e Spagna e di riuscire ad alzare la “coppa in faccia” ai padroni di casa della finale come l’Inghilterra, che già acclamavano la vittoria. Il lavoro svolto da Roberto Mancini non si è fermato al 11 luglio del 2021, ma è andato oltre. Il commissario tecnico è riuscito ad entrare nella storia delle nazionali di calcio grazie alle 37 partite consecutive senza sconfitta. Un riconoscimento conquistato dopo la vittoria contro la Lituania l’8 settembre del 2021. Non vanno dimenticate le vittorie dei singoli come quelle dell’italo-brasiliano Jorginho che ha portato a casa sia la Champions League e sia il premio di “Men’s Player of the Year 2020/21” della Uefa (conquistando anche la Supercoppa Europea), mettendo alle proprie spalle campioni come De Bruyne e Kantè.

Tokyo 2020

Il 2021 è stato anche l’anno del recupero delle olimpiadi estive con Tokyo 2020. La grandissima manifestazione sportiva, iniziata nonostante le tantissime critiche a causa delle norme anti-Covid, ha mantenuto in sé la missione voluta dalla Carta Olimpica: la non discriminazione, l’uguaglianza di genere e lo sviluppo sostenibile. Gli atleti italiani sono stati capaci, anche in questo caso, di catturare le scene dei palcoscenici internazionali attraverso le ottime prestazioni e la conquista delle medaglie, eguagliando il record di Roma del 1969 con un bottino di 40 medaglie (10 ori, 10 argenti e 20 bronzi). Quest’estate l’esplosiva corsa di Marcell Jacobs nei 100 metri, il volo di Gianmarco Tamberi e le battaglie (sportive) degli altri atleti italiani hanno fatto intendere che l’Italia e gli italiani erano pronti a dire la propria in qualsiasi sport. La capitale del Giappone è stata anche la sede delle magnifiche paraolimpiadi, una manifestazione che mette sempre in risalto la forza degli atleti nonostante le difficoltà fisiche. Il coraggio e la voglia di vittoria rappresentata dalla più famosa Bebe Vivo ai para olimpici italiani non è altro che una goccia in mezzo al mare di grandi gladiatori pronti alla conquista del titolo. infatti, gli atleti para olimpici sono riusciti a vincere 69 medaglie, un record assoluto.  

Europei di Volley

Due squadre unite dallo stesso destino. La Nazionale di Volley, sia femminile che maschile, è riuscita a conquistare il titolo di campione d’Europa. Dopo la deludente avventura di Tokyo 2020, la nazionale femminile allenata dal ct Mazzanti è riuscita a salire sul tetto d’Europa nonostante le difficoltà iniziali. La determinazione delle campionesse come Egonu, Sylla e Pietrini ha permesso di poter portare avanti il cammino europeo, tanto da conquistare a Belgrado contro la Serbia il titolo di “campione d’europa“, grazie al 3-1 finale. Lo stesso destino è sorto per i colleghi maschili che, dopo 16 anni, hanno vinto la coppa europea in una finale tesissima e piena di emozioni. La squadra del ct De Giorgio ha dovuto affrontare le difficoltà post-olimpiadi e quelle derivanti dalla necessità di cambiare l’assetto della squadra attraverso l’esordio di 8 nuovi innesti. Il ct ha commentato così la vittoria:È una gioia immensa, una vittoria cercata, desiderata, arrivata al termine di una gara davvero difficile, in cui i ragazzi per lunghi tratti hanno saputo soffrire, ma non hanno mai mollato la presa”.

Finisce l’estate, un’estate fatta di coraggio, di battaglie e di vittorie. Un’estate all’insegna delle notti magiche inseguendo successi e glorie che possono essere conquistati grazie alla grinta e il cuore. Due elementi che a noi italiani, quando vogliamo, riusciamo sempre farli uscire fuori. E la chiamano estate, che a differenza della canzone, non va per niente dimenticata. Un’estate italiana. Grazie campioni!

Francesco Abate