Genoa-Napoli, previsione tattica e probabili formazioni

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Gli azzurri in cerca di punti Champions, contro i grifoni che sono rinati. Genoa-Napoli, la tattica.

Genoa-Napoli andrà in scena sabato alle ore 20.45 allo stadio Ferraris di Genova, dove gli azzurri si troveranno di fronte una delle squadre più in forma del momento che dal cambio in panchina tra Maran e Ballardini hanno stupito tutti. In “Questione di moduli” proviamo ad analizzare la parte tattica del match.

Il Genoa di Ballardini

Ballardini ha trasformato il Genoa dopo il suo arrivo, dando concretezza e solidità ai rossoblù. Contro un Napoli userà una tattica diversa, dove quasi sicuramente opterà per una gara sulla difensiva sfruttando magari le ripartenze negli spazi che potrà lasciare il Napoli.

La probabile formazione (3-5-2) : Perin; Masiello, Radovanovic, Masiello; Zappacosta, Zajc, Badelj, Strootman, Czyborra; Destro, Shomurodov.

Dopo l’esonero di Maran il Genoa ha cambiato marcia, il ritorno di Ballardini sulla panchina del grifone ha dato fiducia e punti ad una squadra in piena crisi. Il cambio di modulo, dove si è passati dal 4-3-1-2 al 3-5-2, ha dato solidità ed equilibrio alla squadra. Nelle ultime settimane il Genoa a suon di punti è riuscita ad uscire dalle zone bollenti di classifica,  acquisendo fiducia nella lotta alla salvezza. Ballardini ha indovinato alcune mosse fondamentali, come l’arretramento di Radovanovic sulla linea dei difensori dando più qualità alla manovra rossoblù già dal reparto arretrato. Il Genoa fa molta densità a centrocampo dove chiude bene gli spazi, cercando delle ripartenze veloci negli spazi lasciati dagli avversari. A centrocampo l’arrivo di Strootman ha dato qualità e fisicità, con l’ex Roma che è diventato subito fondamentale. Fondamentale è il lavoro degli esterni a tutta fascia, che nelle ultime uscite hanno dato un apporto molto importante. La ricerca veloce degli attaccanti dopo la conquista della palla, ha rivitalizzato anche Mattia Destro tornato a segnare e ad essere decisivo.

Il Napoli di Gattuso

Gli azzurri sono reduci da due apparizioni opache, Parma e Atalanta, sia sul piano del gioco che della condizione. Nella sfida contro i bergamaschi in Coppa Italia, Gattuso ha provato un cambio modulo passando al 3-4-3 che però è stato solo di contenimento. Contro il Genoa probabile che si torni al 4-3-3 per essere più presenti in zona offensiva, in modo da poter dare pressione ai rossoblù che tenderanno a chiudersi nella loro metà campo.

Probabile formazione: (4-3-3) Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Mario Rui; Bakayoko, Elmas, Zielinski; Lozano, Petagna, Insigne.

Tattica Genoa-Napoli

La chiave tattica sta tutta nella velocità di manovra e nel creare degli 1 contro 1 per avere superiorità numerica, cosa che il Napoli aveva fatto già intravedere a Verona nei primi 20 minuti della partita. Con la difesa a 3 del Genoa sarà fondamentale velocizzare la ricerca degli attaccanti, che dovranno favorire l’inserimento delle mezz’ali attraverso scambi rapidi e precisi. La ripartenza dal basso degli uomini di Gattuso dovrà essere veloce per scavalcare il primo pressing, con le verticalizzazioni in avanti che potrebbero risultare decisive. Occhio anche ai duelli sugli esterni, dove Ballardini ha trovato la giusta chiave per far male agli avversari. Il Napoli deve essere veloce nel possesso palla nel tentativo di aggirare la densità difensiva del Genoa, in caso contrario difficilmente troverà spazio per attivare il reparto offensivo. Gli esterni d’attacco dovranno giocare meno larghi del solito, perchè stringendo verso il centro del campo costringerebbero i tre difensori centrali avversari ad un 3 contro 3 lasciando spazio agli inserimenti dei terzini o dei centrocampisti trovandosi così in superiorità numerica.

Elio Di Napoli

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