Il Roma – Zero gol, zero tituli. E adesso?

Il Roma analizza il return-match contro l’Arsenal. Tramite la penna di Salvatore Caiazza il quotidiano sottolinea la spinta del pubblico napoletano ed un sogno remuntada durato 36 minuti.

Il sogno sfumato

“Alzate lo sguardo e fate brillare i vostri occhi. Questi sono i colori di Partenope: combattete per essa”. Non ce l’hanno fatta a combattere Insigne e compagni. Qualche occasione prima dello svantaggio l’hanno creata ma prima Cech ha fatto buona guardia su Callejon e poi Milik ha colpito male di testa. Se si fosse segnato subito molto probabilmente le cose si sarebbero messe diversamente ma purtroppo alla prima vera occasione i Gunners hanno piazzato il colpo. Si sapeva dall’inizio che se si fosse subita una rete sarebbe stata la fine del sogno. Un sogno sfumato per trequarti giovedì scorso all’Emirates Stadium. Quando il Napoli perse la bussola nel primo tempo e si fece mettere sotto dagli inglesi. Non se l’era sentita all’inizio Ancelotti di lanciare il tridente. Aveva fatto capire in conferenza che sarebbe potuta essere una opportunità ma alla fine ha lasciato fuori Mertens puntando su Insigne e Milik.”

Il match

“Il centrocampo è rimasto con gli stessi uomini – si legge su Il Roma – ma con Fabian a sinistra e non al centro. La difesa è stata quella della Champions con Makismovic bloccato a destra e Chiriches con Koulibaly al centro. Dall’altra parte Ghoulam. Il difensore rumeno ha fatto bene il suo ruolo. Ma non è servito a granché. È andato varie volte a parlare con l’arbitro suo connazionale visto e considerato che gli inglesi hanno perso tempo sin dai primi minuti. Dopo lo svantaggio il Napoli non si è, comunque, svuotato. Ha provato a portarsi avanti per creare problemi a Cech ma non c’è stato niente da fare fino al riposo. Si è creato anche davanti all’area di rigore dei Gunners ma tutti i tiri sono stati respinti bene dalla difesa. Nel secondo tempo si sperava in qualcosa in più. Pur entrando Mertens subito al posto di Maksimovic non si è visto chissà che cosa. La manovra è stata sempre molto confusa. La vera occasione ce l’ha avuta Aubameyang ma incredibilmente Meret gli ha negato il raddoppio da distanza ravvicinata mentre era stato lasciato solo. Quando Ancelotti ha deciso di far uscire Insigne, sono arrivati i fischi del San Paolo perché un secondo prima aveva regalato un pallone a Cech da buona posizione.”

Zero tituli

“Alla fine neanche un gol è arrivato. Eppure in trasferta l’Arsenal era stato sempre punito. E adesso? Beh adesso si dovranno fare le valutazioni per il prossimo anno. Serve qualcosa in più per poter stare almeno dietro la Juventus e per imporsi nella prossima Champions. Ancelotti sarà criticato perché non ha preteso rinforzi e addirittura a febbraio ha dato il placet per far partire Hamsik. Zero tituli, quindi. Con un secondo posto ancora da blindare.”

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Mario Scala

Il grande giornalista pone le domande giuste per far emergere ciò che altrimenti resterebbe nascosto.

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