L’AVVERSARIO – La macchina da guerra Atalanta contro il Napoli camaleontico: sfida che promette gol e spettacolo
Una stagione a dir poco esaltante questa per l’Atalanta di Gasperini. La prima volta in Champions League e l’approdo ai quarti di finale della manifestazione europea, hanno già scritto il nome della squadra bergamasca tra le prime otto d’Europa. Un risultato tanto inaspettato quanto meritato a suon di gol e di vittorie sul campo.
La dea in campionato continua ad offrire prestazioni di altissimo livello; applicazione, coraggio, determinazione e sacrificio di gruppo hanno portato l’Atalanta a raggiungere obiettivi importanti. Gasperini ha certamente dato la sua impronta alla squadra che appare sempre molto organizzata e capace di interpretare a memoria il gioco dell’allenatore: le partite contro Sassuolo, Lazio e Udinese ne sono la dimostrazione. Dopo il pareggio in casa contro il Genoa, l’Atalanta ha ottenuto 6 vittorie consecutive andando in rete con una facilità impressionante; segno evidente che, in fase d’attacco, la compagine lombarda è ricca di soluzioni. L’attuale classifica è l’ennesimo capolavoro di Gasperini: +9 sulla Roma quinta e partecipazione alla Champions piu’ vicina. In conclusione, come sempre, quella di Bergamo sarà una partita tosta per il Napoli.
L’ATALANTA IN CAMPO
L’Atalanta adotta un 3-4-2-1 molto malleabile. I tre centrali difensivi vengono aiutati, in fase di non possesso, dai due esterni di centrocampo che si abbassano fino a formare una linea a cinque davanti al portiere Gollini. Durante la partita, e a seconda dell’avversario, la formazione atalantina adotta vari schemi: dal 4-4-1-1 al 3-4-2-1 al 3-4-1-2.
In tutti i tre casi, il Papu Gomez è quel giocatore capace di agire tra le linee difensive avversarie e di inserirsi negli spazi lasciati dal gioco ad aprire le righe dei suoi centrocampisti. L’argentino gioca dietro le punte Zapata e/o Muriel mentre Pasalic fa da collante tra centrocampo e attacco nella zona centrale. Gosens e Hatebour sono abili sulle fasce ed un altro importante fattore è il calcio da fermo: dai tiri piazzati, infatti, sono arrivati tante segnature per i bergamaschi che hanno portato il totale alla bellezza di 80 reti (!) e mancano ancora 10 gare. Una macchina da gol perfetta.
Un durissimo ostacolo per il Napoli di Gattuso.
SQUALIFICATI: Malinovskyi
DIFFIDATI: Palomino
INFORTUNATI: Palomino
La probabile formazione
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Caldara, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Ilicic, Gomez; Zapata.
IL NAPOLI A BERGAMO
Gattuso ha trovato la quadra. Il Napoli delle ultime uscite è un gran bel vedere: sa soffrire e poi colpire in velocità. Le fasi di attacco e di difesa sono studiate perfettamente in allenamento; questo Napoli piace e diverte. Adesso c’è la prova del “nove”: Bergamo.
La formazione dovrebbe essere quella annunciata ed ovvero il ritorno tra i pali di Ospina con Demme e Zielinski a centrocampo mentre in attacco Politano e Insigne agiranno ai lati di Milik.
SQUALIFICATI: Nessuno
DIFFIDATI: Demme, Koulibaly, Mertens, Milik, Zielinski
INFORTUNATI: Allan (affaticamento muscolare)
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne.
I PRECEDENTI
I precedenti a Bergamo sono 48
VITTORIE ATALANTA: 20 (ultima 2 ottobre 2016: 1-0 Petagna)
VITTORIE NAPOLI: 10 (ultima 3 dicembre 2018: 1-2 Fabian Ruiz, Zapata, Milik)
PAREGGI: 18 (ultimo 29 ottobre 2014: 1-1 Denis, Higuain)
Antonio De Nigro
PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE SUL NAPOLI CLICCA QUI
Auriemma duro con Milik: “Il polacco rischia una stagione in tribuna”
Maglie più belle di sempre: la “Buitoni” del Napoli scudettato al secondo posto
CONTENUTI EXTRA FIRST RADIO WEB
Caporalato: arrestato imprenditore