Il Napoli espugna il Ferraris e, sconfiggendo il Genoa, riconquista il quinto posto in classifica superando il Milan. Mertens e Lozano firmano la settima vittoria degli azzurri nelle ultime otto partite. Alla squadra di Nicola non basta Goldaniga che realizza il goal del momentaneo pareggio
Genoa – Napoli 1-2 — Il Napoli risponde al Milan e, sconfiggendo al Ferraris il Genoa, sorpassa ancora una volta la compagine di Pioli. Gli azzurri si riprendono il quinto posto in classifica. Settima vittoria, nelle ultime otto partite di campionato, per gli uomini di Gattuso. Il meritato successo del Napoli è avvenuto attraverso un magnifico gioco corale della squadra partenopea e con i goal messi a segno da Mertens e da uno straordinario Lozano, ancora una volta decisivo entrando dalla panchina. Prova complessiva molto soddisfacente del Napoli con buone prestazioni di quasi tutti i calciatori, condotti da un capitano che ha dettato il gioco nei momenti salienti del match: Insigne, insieme al centrocampo magnificamente ispirato da Lobotka ed Elmas, ha offerto una prova di spessore ed intelligenza indicando la strada ai suoi compagni per realizzare un gioco brillante per lunghi tratti della partita. Il Napoli ha tenuto quasi sempre in mano il comando del gioco ed ha raccolto anche poco per tutto quello che ha costruito nell’arco della gara. Solo un periodo di flessione e distrazione, ad inizio secondo tempo, ha rischiato di compromettere una vittoria alla fine ampiamente meritata. Un grande Perin, nel primo tempo, ha evitato al Napoli di dilagare, due volte con Mertens ed Elmas.
LE PAGELLE DEL NAPOLI
Meret 6 – Nessuna responsabilità sul goal del Genoa. Un ‘ottimo intervento nel primo tempo e, soprattutto, nel finale di gara una grande uscita su Pandev, che comunque era in fuorigioco, fanno meritare al portiere la sufficienza. Poco impegnato in altre frazioni di gioco.
Hysaj 6,5 – Partita attenta del difensore che interpreta bene il ruolo, ritornandosi pienamente a destra nella sua vera fascia di appartenenza. Tiene bene la posizione. Non disdegna –in alcune occasioni- di spingersi anche in avanti per contribuire alla costruzione della manovra. Tenta il goal, ma la sua conclusione termina lontano dal palo della porta genoana. Intercetta alcuni palloni e vince molti contrasti.
Manolas 6 – Qualche notevole errore in fase difensiva, nel primo tempo, e difficoltà ad uscire dalla propria area. Nel secondo tempo, con il Genoa, che alzando il baricentro del gioco, si propone con maggiore continuità ed efficacia, ritorna ad essere il centrale molto efficace negli anticipi di testa e nelle chiusure.
Maksimovic 5 – Il difensore serbo fa un passo indietro rispetto alle precedenti gare. Perde alcuni palloni in maniera banale. Ad inizio secondo tempo si fa anticipare facilmente di testa Goldaniga permettendo al Genoa di realizzare il goal del momentaneo pareggio. .
Mario Rui 6,5 – Buona prestazione del difensore che ripete l’ottima prova fornita contro la Roma. Spinge sull’out di sinistra, non tanto con continuità, ma con raziocinio. Buoni disimpegni in difesa, attivo, con ottimi interventi in fase di chiusura, e alcuni acuti in avanti. .
Fabiàn Ruiz 6,5 – Non costante nel rendimento ad inizio gara, commette qualche errore in difesa e negli appoggi. Mantiene comunque la lucidità e cresce nel prosieguo del match e soprattutto nella seconda frazione di gioco con accelerazioni e suggerimenti utili alla buona riuscita della manovra nella trequarti azzurra. Una magnifica palla, in fase di lettura del gioco ed in profondità, per Lozano, permette al messicano di realizzare il goal della vittoria del Napoli.
Dall’86’ Allan sv
Lobotka 7 – Sostituisce, nel migliore dei modi, Demme nel ruolo di metronomo. Contrasta con efficacia gli avversari effettuando una buona interdizione a centrocampo. Veloce e preciso, nei continui cambi di gioco, imposta le manovre azzurre con efficacia. Una buon tiro in porta, di prima intenzione nel primo tempo, avrebbe meritato maggior fortuna. In continua crescita dimostra grande sicurezza ed affidabilità per il centrocampo del Napoli.
Elmas 6,5 – Ottimo inizio di gara del calciatore macedone che conferma la sua validità ed utilità nel centrocampo azzurro. Inizia il match con una notevole velocità che disorienta gli avversari. Realizza un goal, ma gli viene annullato per un colpo di mano di Manolas. Tenta, poi, altre conclusioni andando vicino alla realizzazione come in occasione di una sua magistrale girata a volo verso la porta difesa da Perin, ma il portiere respinge in angolo. Sempre presente nel vivo del gioco, cala notevolmente alla distanza e nel finale di gara perde alcuni palloni in fase di uscita dalla difesa.
Dall’81’ Zielinski sv
Politano 5 – Non riesce ad inserirsi ancora nel Napoli. Altra prova anonima di un calciatore che prometteva ben altre prestazioni. Una gara insufficiente per lui, che cerca ripetutamente di trovare lo spazio utile per effettuare giocate efficaci in avanti, ma mai trova lo spunto giusto per concretizzare i suoi vari tentativi di inserimento nel reparto avanzato. .
Dal 64′ Lozano 7 – Appena entra in campo dimostra le sue enormi capacità e la sua indiscutibile classe. Allontana sempre di più il cliché attribuitogli di ‘’oggetto misterioso’’ non avendo, fino a poco tempo fa, avuto – per scelte di Ancelotti e per le sue difficoltà di inserimento nei meccanismi di gioco del Napoli- l’opportunità di giustificare –sul campo- la più grande cifra pagata per un giocatore nella storia del club azzurro. Dopo cinque minuti dal suo ingresso sul terreno di gioco, si proietta velocemente in avanti e brucia sullo scatto Briaschi realizzando il goal della vittoria per la squadra partenopea. Attacca sempre la profondità ed è pericolosissimo nelle ripartenze. Si sacrifica anche in fase difensiva.
Mertens 6,5 – Realizza il goal del vantaggio azzurro a conclusione di una bella azione: rientro sul destro e diagonale rasoterra che entra in porta sulla sinistra di Perin. Non solo il goal, ma anche alcuni tentativi per finalizzare le manovre azzurre e molti scambi stretti al limite dell’area, soprattutto con Insigne. Un inusuale errore, per lui, nella ripresa allorquando concede un inspiegabile angolo al Genoa.
Dal 64′ Milik 6 – Si sacrifica, lotta e cerca di far salire la squadra nel finale di gara .
Insigne 7– Sempre più leader! La partita effettuata dal capitano azzurro va compresa bene perché non è stata appariscente, ma ha avuto precise connotazioni tecnico-tattiche. Insigne si è adoperato, nel migliore dei modi, ad effettuare un lavoro di raccordo tra i reparti, mai sbagliando tempistica e denotando precisione ed intelligenza nel gestire il gioco. Fornisce un assist a Mertens che permette all’attaccante belga di realizzare il gol del vantaggio azzurro. Dialoga spesso, nello stretto ed al limite dell’area, con Politano e Mertens, oltre a farsi trovare pronto all’appoggio dai suoi compagni. Capitano ed uomo squadra fanno di ‘’Lorenzo il Magnifico’’ un Top Player.
Dall’81’ Younes sv
Vincenzo Vitiello