Naviga ad alta velocità il Napoli di Spalletti, che tra le onde del mare resta in equilibrio tra le intemperie. Pronti per affrontare la prossima avversaria, è ora di puntare lo sguardo sull’Empoli. Qui la tattica di Napoli-Empoli.
Tattica Napoli–Empoli – Allo Stadio Maradona di Napoli, martedì 8 novembre alle ore 18:30, il Napoli affronterà l’Empoli di Paolo Zanetti. “Questione di moduli” è la rubrica dedicata agli appassionati di lavagnette tattiche, moduli e sistemi di gioco.
L’Empoli di Zanetti
La squadra di Paolo Zanetti, sosta momentaneamente al 14esimo posto in classifica, alle calcagna di Sassuolo, Bologna e Fiorentina. L’Empoli ha vinto due delle ultime quattro gare in Serie A, un successo in più rispetto alle prime nove giornate, che hanno causato svariate difficoltà alla squadra. L’ultima vittoria è possibile definirla come un “colpo slavezza”, perché hanno finalmente scongiurato la scivolata ai piani più bassi, anzi, sono riusciti ad aggrapparsi alle squadre di metà classifica, in modo da provare a concludere il campionato nel mezzo, senza troppi pericoli. La sosta Mondiale sarà un’occasione per rimettersi in forze e caricare le batterie, ma adesso testa alla prima in classifica, che non farà certamente sconti. Le probabili formazioni dell’Empoli (4-3-1-2): Vicario; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Parisi; Henderson, Marin, Bandinelli; Baldanzi; Satriano, Lammers.
La tattica dell’Empoli
La tattica dell’Empoli verte maggiormente sulla forza del centrocampo: è lì che si punta ad estremizzare la centralità. Zanetti studia la maniera più funzionale per generare in campo un gioco più offensivo, cercando di coinvolgere principalmente quattro calciatori: il trequartitsta che ha il compito di sintetizzare la manovra, la mezz’ala che gioca in verticale e le due punte per la conclusione. I movimenti di queste ultime, tendono ad incentrarsi sulla profondità e dunque attaccare a seconda del movimento della palla. Ciò che spaventa è la realizzazione di movimenti imprevedibili per i difensori avversari. La tattica fondamentale, sulla quale si basa l’attacco, è quella di pressare prepotentemente l’avversario, in modo da trasmettergli tensione, portandolo in conseguenza all’indecisione. La mossa vincente è proprio l’abilità nel saper gestire palla senza seguire uno schema preciso, condito da una forte attitudine di movimento e rapidità.
Il Napoli di Spalletti
Il Napoli di Spalletti si è confermato ancora una volta inarrestabile, nonostante la stanchezza fisica per gli innumerevoli incontri tra campionato e Champions League. La freschezza dell’Atalanta, che sfodera in campo un ottimo gioco, ha reso l’impresa più ardua, ma meno del previsto, perche gli azzurri hanno reagito in maniera egregia, portando a casa un’altra vittoria. Anche il prossimo avversario non incontrerà Kvaratskhelia, e Spalletti ha preparato un nuovo sostituto per godersi al meglio l’esperienza contro l’Empoli. Le probabili formazioni del Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Raspadori.
La tattica del Napoli
Il Napoli è ormai un avversario temibile da tutte le squadre di Serie A, e non solo. L’assenza di Kvaratskhelia rende la squadra meno imprevedibile, ma Spalletti ha reso tutti i giocatori necessari e pronti all’evenienza. Tuttavia, come dimostrato con l’Atalanta, l’abilità dei partenopei è proprio quella di saper affrontare ogni avversario, riuscendo ad occupare appieno ogni zona del campo e cercando di sfoggiare la miglior prestazione individuale.
Barbara Marino
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