PRIMAVERA NAPOLI- Altalena di emozioni a Firenze

Primavera Napoli: i partenopei ritorneranno in campo, dopo la pausa natalizia, il 14 gennaio con la sfida a Sant’Antimo contro la capolista Hellas Verona.

Oggi pomeriggio al centro sportivo “Gino Bozzi” di Firenze si è giocata la sfida valida per la 12° giornata del campionato Primavera  tra i padroni di casa della Fiorentina e il Napoli (clicca qui per presentazione).

Mister Federico Guidi un pò a sorpresa decide di schierare in porta Cerofolini al posto di Satalino, dall’altro lato Giampaolo Saurini, a dispetto delle previsioni, si affida alla coppia centrale composta dal fuori quota Lasicki Milanese, che tanto bene si sta disimpegnando in questo periodo, relegando in panchina capitan Granata.

Dopo i primi minuti di studio con fasi di gioco molto spezzettate a passare in vantaggio sono i viola al 15′ con un gran tiro dai venti metri di Valencic la cui staffilata si infila alla destra di Marfella, apparso forse un pò sorpreso dalla conclusione. Il Napoli non ci sta e prova a ricompattarsi, ma di fatto l’unica conclusione degna di note è un tiro di Acunzo, potente e non preciso. La Fiorentina sfrutta quella che normalmente è l’arma in più dei partenopei, ovvero le due fasce con Caso Trovato pronti a far male quando lanciati in profondità, così al 30′ i viola raddoppiano con Diks che, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia azzurra, batte con un tiro al volo imparabile dall’interno dell’area di rigore il povero Marfella. Termina così 2-0 un primo tempo in cui gli azzurrini non sono davvero mai entrati in partita, surclassati a centrocampo dalla fisicità e dalla tecnica di Diakhate e sconfitti in tutti i duelli individuali.

Negli spogliatoi Saurini deve aver strigliato a dovere i suoi perchè la squadra scende in campo con un altro piglio e accorcia al secondo minuto le distanze. Tiro da fuori imparabile di Schiavi (clicca qui per Top & Flop Giovanili Napoli) la palla si stampa sulla traversa ma il più lesto di tutti a fiondarsi è Liguori che di testa batte Cerofolini. La sfida ora è bellissima con i viola che vogliono riprendere a spingere sulle fasce e i partenopei che aumentano la loro pressione offensiva. Molto contestato dai padroni di casa è l’arbitraggio del signor Meraviglia per la mancata concessione di un rigore e per la gestione dei cartellini, tanto che mister Guidi si fa espellere per le reiterate proteste. Al 23‘ gli azzurrini trovano il pareggio con Russo, che prima si guadagna una punizione dal limite da posizione tutta defilata sulla sinistra e poi la trasforma dopo uno scambio con Liguori, con Cerofolini sicuramente colpevole. Neanche il tempo di esultare che dopo quatto minuti la Fiorentina sigla il 3-2 con Caso che in contropiede sulla fascia sinistra si invola in area di rigore e batte Marfella. I viola chiudono la gara al  35′ con Mlakar che sfrutta un retropassaggio superficiale di Schiavi per anticipare il portiere partenopeo con un pallonetto chirurgico. C’ è il tempo ancora per il palo del neo entrato Faye e per l’inutile espulsione di Liguori, autore di un fallo di frustazione che lo costringerà a saltare il match contro la capolista Verona.

Termina così 4-2 una partita emozionante che la Fiorentina ha meritatamente portato a casa, dimostrandosi fortissima in attacco. Il Napoli ha avuto un’ottima reazione nel secondo tempo e con un pò di fortuna avrebbe potuto anche raccogliere punti, ma il primo tempo giocato dagli azzurrini deve inquietare moltissimo mister Saurini, che dovrà ora chiedere alla società i giusti rinforzi sul mercato, vista la rosa un pò troppo ristretta per sperare di centrare i play off.

FIORENTINA: Cerofolini, Diks, Baroni, Chrzanowski, Ranieri, Valencic, Caso, Diakhate, Mlakar, Hagi, Trovato. A disp.: Satalino, Benedetti, Mosti, Ferigra, Maganjic, Gory, Faye, Sottil, Mascarenhas, Militari, Maistro All. Guidi

NAPOLI: Marfella, Schiavi, Riccio, De Simone, Milanese, Lasicki, Russo, Otranto, Negro, Acunzo, Liguori. A disp.: Schaeper, Esposito, Granata, Marino, Migliaccio, Basit, Ritieni, Daddio, Della Corte. All. Saurini

Marco Lepore

Marco Lepore

Laureato in Economia Aziendale presso l'Università Federico II dal 2005, ho intrapreso questo percorso da 06/2015. Il principio a cui mi ispiro è: "stay hungry, stay foolish".

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