Repubblica – Napoli, questa volta il turnover funziona. E Sarri adesso ha un altro titolare

L’edizione odierna de ‘La Repubblica’ scrive sul turnover del Napoli contro il Lipsia:

“È il turn-over scientifico. Per la prima volta, il Napoli si è rinverdito senza alterare i reparti. Ha cambiato 4 giocatori, senza risentirne. Non si è scompaginato. Come? Tonelli al posto di Koulibaly. Ma Reina e Albiol lo guidano in una delle sue prove migliori. Tonelli è una conquista inedita, è il giocatore in più che il Napoli temeva di non avere, e da ieri sera ha. Potente, rigoroso, affidabile.

Di Maggio si sapeva già tutto, la sua fedeltà alla bandiera, ha l’esperienza di un maestro e la freschezza di un esordiente. Diawara subentra a Jorginho, non è ancora ai livelli dello scorso anno, ma con Allan a destra e Hamsik a sinistra è bene inserito nella dinamica di centrocampo. Riduce il tasso di errori che macchiò la sua partita l’altra settimana, nella dissennata sconfitta interna.

In attacco manca Callejòn, ma lo sostituisce un gioiello chiamato Zielinski, un giocatore-ovunque che schioda anche la partita con tempismo, intuito facendosi trovare come prima punta su una seconda palla, tecnica di esecuzione.

Fuori dalla Champions, perché la formazione in Ucraina senza Allan era sbilanciata a centrocampo, sconfitta non più riscattata in un girone già reso proibitivo dal Manchester City. Non si può mai mollare in Champions, ed il Napoli ha pagato.

L’altra settimana il turn-over puntava poi sul ricambio di troppi giocatori al punto da scardinare gli equilibri tattici e disorientare i tanti giovani tirati in un solo strappo dal retrobottega. Sarri ha avuto lucidità e orgoglio. Ha capito che la squadra spettacolo, quella che rende onore al noioso campionato italiano, doveva uscire senza ombre e rimorsi. Ha dato la scossa in tempo utile. Turn-over scientifico e consapevolezza dei suoi mezzi. Ecco come il Napoli torna molto più forte in campionato”.