Sampdoria-Napoli, previsione tattica e probabili formazioni

Prima sconfitta in campionato per il Napoli di Spalletti, che si perde al Meazza contro un’Inter agguerrita che non lascia scampo. Domenica si ritorna in campo e la prossima avversaria è la Sampdoria. Qui la tattica di Sampdoria-Napoli.

Tattica SampdoriaNapoli – Allo Stadio Luigi Ferraris di Genova, domenica 8 gennaio alle ore 18:00, il Napoli sfiderà la Sampdoria di Dejan Stankovic. “Questione di moduli” è la rubrica dedicata agli appassionati di lavagnette tattiche, moduli e sistemi di gioco.

La Sampdoria di Stankovic

Un approccio poco propositivo con il campionato, ha penalizzato notevolmente la Sampdoria di Stankovic, che ad oggi è in lotta per la salvezza. La retrocessione per un club di tale portata, sarebbe un vero e proprio fallimento per la società. Tuttavia, il 2023 sembrerebbe aver portato una ventata di positività, concedendo ai giocatori un avvicinamento alla vittoria di tutto rispetto, trionfando, inaspettatamente, in casa di un avversario temibile come il Sassuolo. Confrontarsi con il Napoli, dopo una bella vittoria come questa, può essere per i blucerchiati un ottimo modo per mettersi nuovamente sotto esame e provare ad abbattere tutti i pregiudizi.

La probabile formazione della Sampdoria (3-5-2): Audero; Murillo, Nuytinck, Colley; Leris, Villar, Rincon, Sabiri, Augello; Djuricic, Gabbiadini.

La tattica della Sampdoria

Con l’arrivo di Stankovic alla Sampdoria, la faccenda è tramutata, difatti da poco tempo, l’idea di giocare con la difesa a quattro sembrerebbe essere definitivamente decaduta. La tattica attuale ha una netta differenza rispetto al gioco di Giampaolo, ovvero il doppio mediano davanti alla difesa, ruolo occupato generalmente da Rincon e Villar, in grado di recuperare abilmente la palla e agevolando la squadra nella fase di transazione offensiva. In attacco, come sempre, rimane generalmente indispensabile la presenza di Caputo, in grado di aumentare il livello di pericolosità della squadra. Tuttavia, non è detto che lo schema rimanga invariato, perché spesso il reparto offensivo può essere impostato a due, e di conseguenza vi è la presenza di Gabbiadini, nonostante il giovane Montevago stia guadagnando sempre più punti in campo.

Il compito di Stankovic, però, non si limita solo ad un approccio tecnico, piuttosto anche a quello emotivo e mentale, considerando che in squadra servirebbe la presenza di uomini che possano riportare grinta, forza e voglia di rischiare per portare a casa la vittoria. Le voci sul possibile scambio di Bereszynski, per Zanoli in prestito dal Napoli, dà alla squadra una ventata di freschezza alla fascia destra, considerando anche la giovane età del giocatore azzurro. Per quanto riguarda l’attacco, potrebbe arrivare in soccorso Quinones, attaccante dell’Atlas. Pertanto, la mancata presenza di molteplici innesti, rendono la vita alla Sampdoria di Stankovic decisamente complicata, dunque, sarà una vera impresa impostare la propria presenza in campo domenica contro il Napoli.

Il Napoli di Spalletti

Brutta performance per il Napoli di Spalletti, che cade al Meazza contro un’Inter agguerrita e affamata di vittoria. La pessima performance messa in mostra dai partenopei, fa tramontare tutte le sicurezze azzurre, lasciando trapelare quel filo di delusione sui volti dei giocatori. L’approccio con la meritata sconfitta lascia pochi dubbi, è già ora di rialzarsi e lasciare tutte le delusioni alle spalle. La prossima avversaria, reduce di una bella vittoria col Sassuolo, non sarà sicuramente un’avversaria da sottovalutare, difatti Spalletti ha tutta l’intenzione di schierare l’armeria pesante, per continuare a seminare il Milan (anche quest’ultimo vittorioso) e confermare ancora una volta la propria forza.

La vetta della classifica è ancora dipinta d’azzurro e queste sono la probabile formazione del Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zieliński; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.

La tattica del Napoli

Il Napoli come sempre, o quasi, ha le idee abbastanza chiare su come affrontare questi tipi di match. La prima ipotesi plausibile, sarà il consueto pressing avversario sul temibile Kvaratskhelia, che tendenzialmente spaventa le difese avversarie grazie alla sua capacità di reinventarsi. Ad oggi la rosa azzurra ha uno scheletro ben definito, e nonostante gli incidenti di percorso, pur non riuscendo a raggiungere i risultati preposti, la squadra riesce a reagire e con spirito di adattamento cerca di mantenere saldi i ruoli. La difesa di ieri ha fatto acqua da tutte le parti, e per quanto riguarda l’attacco solitamente è solito spingere al massimo in avanti, riuscendo bene o male a valicare la difesa avversaria. Dunque, contro la Samp massima concentrazione nella copertura di ogni ruolo, perché l’obiettivo principale è ritornare a vincere.

Barbara Marino

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