Belgio, il ct Martinez: “Mertens? Non solo assist e gol, la qualità migliore è un’altra”

Belgio, il ct del Belgio Martinez su Mertens ai microfoni de ‘Il Mattino’:

Il ct del Belgio, Roberto Martinez parla Mertens, ma è anche stato ad un passo dal sedere sulla panchina del Napoli. Accaddè nel 2015, quando a dire addio fu Rafa Benitez. Da allora, l’ attuale commissario tecnico di Hazard e co. è entrato nella storia del Belgio. Si, perché con il terzo posto al Mondiale del 2018, è il ct con il miglior risultato di sempre dei Diavoli Rossi. A proposito di Drie Mertens, Martinez ne parla ai microfoni dell’ edizione odierna de ‘Il Mattino’.

MARTINEZ-MERTENS. “Come giudico la stagione di Dries? Penso abbia continuato nel solco delle stagioni precedenti ed è stata un’annata molto positiva. Mertens è nel momento di massima maturità. Non è solo un goleador: sa aprire ed attaccare gli spazi, costruire il gioco con gli altri compagni. È estremamente intelligente e ogni allenatore è felice di lavorare con uno come lui. È riuscito facilmente a passare da Sarri ad Ancelotti, è un calciatore chiave nel Napoli e in nazionale. Dopo il suo primo gol contro Panama, ho capito che possiede un’influenza incredibile sui compagni più giovani”, dice Martinez.

Mertens, a 32 anni non è più un ragazzino, ma per Martinez può essere ancora decisivo. “Per Dries l’ età non è un problema. Deve fare un lavoro di qualità, non di quantità. Basta guardare le statistiche del Napoli con e senza Mertens (1.65 punti a gara con Dries in campo e 0.70 punti a gara senza secondo i dati della Federcalcio belga, ndr). Dries è un giocatore sensazionale”, conclude Martinez a Il Mattino.

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