Marotta:”Porte chiuse unica soluzione. Juventus-Inter? Tra domenica e lunedì”

L’ad nerazzurro felice della decisione

Al termine della riunione svolta presso la sede del Coni a Roma, Giuseppe Marotta ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito a quanto deciso per permettere di proseguire il campionato.

Ecco le sue parole ai microfoni di SKY:

“Lo strumento delle porte chiuse potrebbe essere l’unico per poter portare a termine il campionato alla luce di quelle che sono le restrizioni che giustamente il governo ci sta indicando. Il Consiglio di Lega ha ratificato la proposta delle 20 società che è quello di riprendere le partite sospese. Questa al momento è la situazione”. In merito poi a Juventus-Inter, ha poi aggiunto: “Si dovrebbe giocare domenica o lunedì”. Poi ha aggiunto: “In un momento di grande emergenza del Paese, con gravissimi problemi di salute davanti a noi, dobbiamo assolutamente prendere coscienza di questo fatto e nel nostro ambito calcistico è evidente che il tentativo – ha aggiunto – è quello di portare a termine il campionato con la massima regolarità, senza creare uno squilibrio competitivo. Lo scenario – ha concluso Marotta – purtroppo di giorno in giorno subisce cambiamenti e nell’aria c’è anche un ulteriore provvedimento da parte del governo, per cui attendiamo. Navighiamo a vista, riconoscendo quello che è uno stato di emergenza”.

PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE SUL NAPOLI CLICCA QUI

Coronavirus, il Governo indica le precauzioni da usare

Spadafora:”Il campionato andrà avanti ma a porte chiuse”

Brambati: “Inter e Juve erano pronte ad accogliere Mertens”

Daily Star: Ancelotti ha chiesto all’Everton di acquistare Lozano

L’Atletico Madrid pronto a fare un’offerta per Lozano

Napoli-Inter rinviata. Per i biglietti già acquistati, ecco cosa fare

De Laurentiis determinante per rinviare Napoli-Inter. Coronavirus? Prima del calcio, viene la salute dei cittadini

Del Genio: “Porte chiuse erano già state previste”

CONTENUTI EXTRA

Vendevano ‘antidoti’ per il coronavirus, denunciati 14 imprenditori

Coronavirus: presidio sotto la Splendid

Coronavirus, non tutti gli studenti esultano per la chiusura delle scuole