Osimhen decide la sfida di Roma, arma letale di Spalletti per la lotta Scudetto
Osimhen lancia di prepotenza il Napoli verso la corsa Scudetto, è l’uomo in più di Spalletti.
“Il Napoli ha un problema, si chiama Osimhen, avete visto come giocano bene senza di lui?”. Quante volte in queste settimane abbiamo sentito, anche semplicemente al bar tra amici, queste parole. Nulla di più sbagliato. Victor è letteralmente l’uomo in più di Spalletti. Lo dicono i numeri, da bomber vero, ma soprattutto le qualità da fuoriclasse assoluto. Il gol contro la Roma è l’esempio perfetto. Palla lanciata in profondità, a cercare il suo strapotere, tale da ridicolizzare uno Smalling fin qui, in stagione, perfetto. Rete da sogno e Napoli corsaro nella capitale.
Non ci sono dubbi che le qualità nel fraseggio di Raspadori siano tali da rendere il gioco degli azzurri più fluido, è proprio il tipo di calciatore che, aiutando i centrocampisti nel palleggio, fa giocare meglio la squadra, palla a terra. Il calcio però si è evoluto e come dice mister Spalletti, non esistono più i ruoli ma gli spazi. E’ proprio lì, negli spazi, che Osimhen diventa devastante. Letteralmente imprendibile.
Non è da sottovalutare anche quella che è l’attitudine dei grandi calciatori, far convergere le scelte delle avversarie su di sé. Torniamo a qualche mese fa, di nuovo ad una sfida tra Napoli e Roma, quella finita in parità al Maradona, quella che ha spezzato definitivamente i sogni Scudetto dei tifosi azzurri la passata stagione. Il cambio Osimhen-Mertens decise l’incontro, non tanto perché il belga ebbe un brutto impatto sul match, ma per il semplice motivo che Mourinho alzò la linea difensiva fino al centrocampo, rassicurato proprio dall’assenza del nigeriano.
Altro che problema, Osimhen è davvero l’uomo in più di Spalletti per giocarsi, fino in fondo, la vittoria dello Scudetto.
Fonte foto in copertina Flickr.com
Mario Porcaro