Spalletti su Dybala: “Con noi potrebbe crescere ancora, è un giocatore perfetto”

Juventus caso falso in bilancio

Il tecnico azzurro accoglierebbe volentieri Dybala al Napoli

Luciano Spalletti, in compagnia di Giovanni Di Lorenzo e Amir Rrahmani sta rispondendo alle domande dei tifosi sul palco del Centro Congressi di Folgarida.

Queste le sue parole:

Quest’anno sarà data fiducia a Meret o si prenderà un altro portiere tipo Sirigu e Navas?
“Di solito quando si gioca per traguardi importanti, per livelli prestigiosi, soprattutto nel calcio moderno ci vogliono due portieri forti. Uno ce l’abbiamo, l’altro va preso. Poi si valuterà chi è più bravo. 

Dybala le piace come calciatore?
“Certo. Dybala piace a tanti perché ha le qualità per dare le soluzioni a una squadra. E’ un giocatore che ha fantasia, estro, un gran piede, batte benissimo i calci piazzati, fa gol. Proveremmo a farlo crescere di un po’, è perfetto nel modo di essere calciatore da squadra forte”.

 Mathias Olivera e Kvatarskhelia? “Calciatori di questo livello sono già talenti e hanno esperienza, per cui sono pronti per inserirsi subito”.

Perché nell’ultimo ventennio lo Scudetto è stato vinto sempre da Juventus, Inter e Milan?
“Mi sembra che ci sia stato l’avvento della spartizione deli diritti televisivi. Se ci sono squadre che ricavano di più diventa più difficile andare a contendere gli scudetti o le coppe, perché loro hanno più potenzialità per costruire la squadra. Probabilmente loro poi sono stati più bravi di noi, bisogna fargli i complimenti e accettarlo”.

Politano? “Se non mi esprimo è perché per me rimangono tutti. Non devo andare a chiarire a tutti qual è il progetto, li ho a disposizione. Tu hai citato Politano, ma possono essercene anche altri che non sono contenti e soddisfatti. Io Politano lo tengo volentieri a giocare nel Napoli. Politano è quello che ha fatto più presenze di tutti nell’attacco del Napoli: più di Insigne, più di Osimhen, più di Lozano, più di Zielinski, più di tutti. Solo Elmas ha fatto più presenze di lui. Io gli ho messo a disposizione tutto quello che potevo per esprimersi al meglio”.

Sta già lavorando per far migliorare Osimhen?
“Cercheremo di fargli aumentare il numero di gol perché ne ha le potenzialità. E’ forte anche di testa, noi gli metteremo a disposizione tutte quelle giocate che lo impreziosiranno e che l’aiuteranno a far più gol. Poi palla avanti, palla dietro, palla dentro, palla fuori vanno tutto bene. Sono i tempi che contano nel calcio. Lui deve soltanto stare tranquillo perché ha un potenziale enorme, deve avere fiducia nei compagni perché gli metteranno a disposizione tutto quello che avranno”.

Quali squadre temete di più per il sorteggio in Champions League?
“Quella che citeremmo sarebbe sicuramente la sorteggiata, quindi rispondo: nessuna”.

In una linea a tre di centrocampo chi tra Fabian, Zielinski e Lobotka, per caratteristiche, può ricoprire il ruolo di vertice basso se non c’è Demme?
“Sono tutti e tre grandi calciatori, ma hanno caratteristiche diverse. Fabian accompagna, più di Lobotka. Ha più passo per inserirsi. Ma è meno bravo nello stretto perché fisicamente è più alto. Su Zielinski, quando ne ho parlato, sembra che voglio cambiargli ruolo. Alludevo a dargli più spazio per mettere in condizione le sue qualità, per non farlo partire da fermo. Lo può fare anche Zielinski perché è un giocatore di grandissimo spessore”.

 

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