Covid-19, fino a quando dura il virus e si è contagiosi? Le risposte

Coronavirus

Covid-19, fino a quando dura il virus e si è contagiosi? Le risposte

L’edizione odierna del Corriere Della Sera ha pubblicato un’interessantissimo approfondimenti sul Covid-19, sulla durata del virus e su altri dettagli spesso non curati fino in fondo. Ecco cosa scrive il Corriere.

Per quanto tempo può durare Covid-19? «Abbiamo persone che sono ancora ricoverate dal 24 di febbraio. Il tempo di degenza medio sui nostri primi 237 pazienti è stato di 19 giorni. La degenza media dei deceduti è di 8 giorni. È inoltre abbastanza certo che ci sono persone che stanno anche 4-5 settimane con sintomi lievi o nessun sintomo ma ancora espellono il virus e di conseguenza sono contagiosi. Poi ci sono quelli che hanno sintomi leggeri e non si accorgono di essere malati e quelli che pur avendo solo poca febbre per qualche gjorno restano a lungo positivi senza riuscire a negativizzarsi per tanto tempo».

Si è contagiosi per tutta la durata della malattia? «Sì è contagiosi, almeno teoricamente, per tutto il periodo in cui c’è diffusione virale. Ci sono persone che sono superspreaders, cioé che eliminano tanto virus, e altre che invece ne eliminano poco(sono quindi meno infettivi). Ma non è possibile saperlo: il tampone mi indica solo positività o negatività, senza aggiungere altre informazioni».

Quando non si è più contagiosi? «Il contagio è ragionevolmente escludibile nel momento in cui uno non c’è più infezione nei secreti nasali. La certezza la dà il doppio tampone negativo a distanza di 24 ore». Per chi si è ammalato a casa, senza aver fatto il tampone, è presumibile che non sia più contagioso a partire da 14 giorni dopo la fine dei sintomi.

Qual è il momento della malattia in cui si è più contagiosi? «Teoricamente quando i sintomi sono al culmine e quando una persona continua a tossire o starnutire rilasciando virus. Ma questo non è del tutto definito perché la quantità di virus prodotto da ciascuno è assolutamente variabile ed è legata a fattori individuali che». Si è contagiosi anche quando si è del tutto asintomatici?«Sì, anche gli asintomatici o coloro che in quel momento sono asintomatici ma svilupperanno dopo i sintomi possono essere contagiosi. Ormai siamo certi che anche i soggetti asintomatici trasmettono l’infezione e molto dipende dalla loro carica nei secreti. Questo è un aspetto però che, nonostante i vari studi, non è ancora stato ben definito».

Ma un soggetto asintomatico ci può davvero contagiare quando andiamo al supermercato?  «In realtà gli asintomatici sono particolarmente efficaci nel trasmettere l’infezione nel contesto familiare,proprio perché non hanno la percezione di avere un problema. Mi riferisco soprattutto alla contaminazione ambientale attraverso il virus che anche con piccoli colpi di tosse o starnuti si deposita su maniglie, interruttori,superfici. Questo è un problema molto più accentuato a casa rispetto a un ambiente esterno in cui si è solo di passaggio. Inoltre sappiamo che il virus può permanere nelle feci, verosimilmente anche degli asintomatici, per cui ogni volta che si preme lo sciacquone si crea un areosol di virus potenzialmente contagioso. Per questo l’operazione andrebbe fatta con il coprivaso chiuso e dopo andrebbe sanificato l’ambiente».

In che modo si può stabilire se una persona che ha avuto la malattia (o era asintomatica) ha sviluppato l’immunità verso il virus? «Lo possiamo fare attraverso i test sierologici di cui tanto si parla in questi giorni: misurano la presenza nel sangue degli anticorpi per Covid-19 e indicano se una persona è entrata in contatto con il virus. Ma il risultato di un test sierologico non ci dice se siamo ancora contagiosi. Potremmo avere ancora il virus in circolo e non essere ancora guariti dal punto di vista virologico.Dovremmo allora sottoporre a tampone tutte le persone che hanno sviluppato gli anticorpi. Se sono anche negativizzate potranno tornare operative senza prendere precauzioni. Chi invece risulterà negativo al test dovrà seguire le precauzioni del distanziamento sociale e della mascherina fino alla scomparsa dell’epidemia».

PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE SUL NAPOLI CLICCA QUI

Prot. Civile, Borrelli:”Fase due? La data è il 13 Aprile”

FOTO-Il Napoli fa gli auguri al Boca Juniors con un un immagine di Maradona

Venerato:”Napoli, interesse per Emerson Plamieri. Meret non è contento

Pagni: ‘’Questo è un anno zero. Il calcio dovrà riscrivere le regole. Napoli? Tornerà a vincere qualcosa con Gattuso’’

De Luca:”Picco a Maggio, al sud contagi in crescita” [VIDEO]

Donazione Papa Francesco – 60mila euro ad un ospedale di Bergamo

Bollettino Regione Campania, sfiorato il record di ieri

Juventus – Continua la fuga dei calciatori

Di Lorenzo a RKK: “Sono a casa e mi alleno, ritornare in campo non mi spaventa”

L’Equipe accusa la Juventus: “Ha portato il Coronavirus nel paese”

  Calciomercato Napoli, Callejon al passo d’addio: scelto il sostituto

Agente Cavani: “Edinson a Napoli? Tutto può succedere”

Calcagno: “LegaPro? Abbiamo chiesto di istituire un fondo salvacalcio”

CONTENUTI EXTRA

Coronavirus – Il virus si sta indebolendo, potrebbe diventare meno pericoloso!