Il giornalista e procuratore Enrico Fedele, scrive su Il Roma in merito alla trasferta di Empoli, dalla quale è arrivata la quinta sconfitta stagionale del Napoli:
Il match in poche righe
Il Napoli, dopo le “vacanze romane” è andato a riposarsi sulle colline toscane. L’Empoli ha strameritato di vincere e ringrazia gli azzurri per i tre punti in chiave salvezza. L’unica squadra ad aver giocato mettendoci grinta e dinamismo è stata l’Empoli, per il Napoli solo il sussulto di Zielinski per l’illusorio pareggio.
Giudizio sui singoli
Fedele non se la sente di giudicare i singoli in una partita senza stimoli ma quasi tutti sono da bocciare. Aggiunge:”Koulibaly era la bruttissima copia del campione visto pochi giorni fa all’Olimpico con la Roma; sulle fasce via libera agli avversari con Meret che faceva il bello e cattivo tempo. Il portierino deve ancora maturare molto, deve fare esperienza per diventare il campione che tutti ci aspettiamo. Ha tanti numeri ma anche tante incertezze. Ounas e Younes? Che dire, stretti nella morsa difensiva dell’Empoli non hanno trovato spazi per mettersi in mostra. Probabilmente sono state vittime di un turn over massiccio. A centrocampo salverei soltanto Allan che ha lottato con il coltello tra i denti, ma è apparso troppo solo nella zona centrale del campo, dove la vivacità degli avversari ha avuto di gran lungo la meglio.”
Voto al mister
“Voto bassissimo ad Ancelotti non per la prestazione sottotono della squadra ma perché non ha dato fiducia a Verdi, utilizzandolo soltanto nel finale. Il giocatore, dopo la buona prestazione di Roma, meritava una maglia da titolare. Speriamo ora di non assistere alla stessa partita domenica sera al San Paolo contro i “cugini” del Genoa, anche se tutti sappiamo che l’unico vero obiettivo del Napoli e la doppia sfida con l’Arsenal per festeggiare una buona… Pasqua.”
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