Demme: “Onorato che Gattuso abbia puntato subito su di me. Alla firma col Napoli, mio padre ha pianto”

Demme Napoli

Demme: quando ho firmato il contratto con il Napoli mio padre si è messo a piangere, per tutti noi questo è stato molto emozionante

Diego Demme, centrocampista del Napoli, ai microfoni di Sport Bild, ha parlato di questa prima parte della sua esperienza nella squadra azzurra e di suo padre che ha pianto quando ha firmato per il club partenopeo

Queste le parole di Demme:

“Quando ho firmato il contratto con il Napoli mio padre si è messo a piangere, per tutti noi questo è stato molto emozionante. Mio padre viene a vederci in  quasi tutte le partite.  Il mio ambientamento è andato come lo sognavo.

E’ un onore che Gattuso abbia subito puntato su di me. La prima al San Paolo è stata commovente, ricordo ancora l’atmosfera nella gara con il Barcellona, era un qualcosa di  incredibile. Se ci penso ho ancora la pelle d’oca, per me è stato un sogno.

Gattuso mi ha subito lanciato in campo e le cose sono andate bene. Per me è un onore che il mister abbia avuto fiducia in me, con Pirlo è sempre stato il mio modello.

Il fatto che mi abbia voluto al Napoli è bello, la cosa positiva è che la sua idea di calcio sia simile a quella di Nagelsmann, puntano molto sul possesso palla. Da piccolo ci hanno insegnato che Maradona è una leggenda, appartiene per sempre a Napoli ma è normale per quello che ha fatto per la città.

Molti mi ricordano che porto un nome importante, ma non posso e non voglio confrontarmi con Maradona. I tifosi napoletani? A Lipsia in strada mi fermavano giusto per qualche selfie, a Napoli invece sono sempre stato riconosciuto e nella prima settimana quasi non potevo andare al supermercato. Qui sono pazzi per il calcio, anche mentre ero in fila alla cassa uscivano delle persone per fare delle foto con me”.  Conclude Demme.

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Vincenzo Vitiello

Giornalista --- Vice Direttore

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