Le società di Serie A hanno adottato i loro provvedimenti – in seguito alla diramazione delle 21 norme da seguire per evitare la diffusione del Coronavirus nel mondo dello sport- che vanno dalla chiusura dei centri sportivi agli esterni, ai consigli ai giocatori nel rapporto con i tifosi.
Squadra per squadra, come riporta Sky Sport, ecco le precauzioni prese dal calcio italiano. Questi i club di serie A con le precauzioni prese contro il Covid-19:
ATALANTA
A Zingonia si allenano solo prima squadra e Primavera; gli uffici della sede sono chiusi, bandite tutte le attività di marketing e i rapporti con i media. Per la trasferta di Champions a Valencia, staff ridotto al minimo indispensabile
BOLOGNA
La delicata situazione di Sinisa Mihajlovic impone a maggior ragione un’attenzione superiore. Squadra isolata, con spogliatoio a parte e sanificato per il mister già prima dell’emergenza Coronavirus. Come in molte altre aziende, anche per quel che riguarda la sede di Casteldebole, si lavora da casa
BRESCIA
Il club ha provveduto alla sanificazione del centro sportivo di Torbole (uno dei più moderni d’Italia), con allenamenti naturalmente a porte chiuse. L’attività di tutto il Settore Giovanile è sospesa dal 24 febbraio: si allenano solo prima squadra e Primavera, che ieri hanno disputato un’amichevole tra di loro
CAGLIARI
Centro sportivo chiuso anche ai genitori che accompagnano i ragazzi del settore giovanile: entrano solo i giocatori, che fanno il loro allenamento e poi escono. Per la prima squadra confermati gli allenamenti a porte chiuse (ma lo erano già in passato), per cui il contatto con il pubblico è veramente limitatissimo. In ogni ambiente del centro sportivo è presente il vademecum con le indicazioni del ministero
FIORENTINA
Il dottor Pengue, medico sociale del club viola, ha sensibilizzato i giocatori una ventina di giorni fa spiegando i comportamenti e i rischi legati al Coronavirus. Al disagio per questa situazione si somma quello psicologico legato al fatto di tornare a Udine per la seconda volta in una settimana, nei giorni in cui ricorre il secondo anniversario della morte di Davide Astori (proprio in Friuli, il 4 marzo 2018), ricordato nel centro sportivo con un momento di raccoglimento
GENOA
Il nuovissimo centro sportivo di Pegli, uno dei più all’avanguardia, è chiuso alle interviste: annullati tutti gli eventi, resta aperto il Museo (ma non in sede). Oggi è tornato ad allenarsi Goldaniga, che era in stop precauzionale in quanto originario di Codogno, in piena zona rossa. Per la trasferta contro il Milan, staff ridotto al minimo
INTER
Nerazzurri in prima linea nella prevenzione da settimane e non solo da ora, anche grazie alle linee guida trasmesse fin da subito dal presidente Zhang, particolarmente sensibile alla questione. Da tempo ormai sono stati installati distributori di gel disinfettante nel centro sportivo, da quasi due setimane i dipendenti del club lavorano in smart working se non proprio costretti a recarsi in sede
JUVENTUS
Grande attenzione al tema anche per i bianconeri, con lo Stadium che si appresta a vivere la prima partita a porte chiuse della sua storia. Tutte le squadre del club sono state istruite da 10-15 giorni dai medici riguardo a rischi e disposizioni
LAZIO
Grande cautela anche in casa Lazio, con il principale provvedimento che ha riguardato la chiusura del centro sportivo di Formello a tutti gli esterni, pubblico compreso ovviamente. Tra i giocatori, stretta applicazione del protocollo e delle sue 21 norme
LECCE
Ci si attiene al protocollo generale, ma non essendo una zona calda non c’è allerta particolare. Dopo la decisione del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC di sospendere i Campionati Under 18, Under 17, Under 16 e Under 15 fino al 15 marzo 2020, la società giallorossa ha optato per la sospensione dell’intera attività delle formazioni giovanili (dalla Berretti ai Pulcini) per sette giorni.
MILAN
Grande attenzione da un paio di settimane, Milanello praticamente blindato. Annullate le visite degli sponsor, stop a interviste con i media (tv o carta stampata), smart working negli uffici con “rotazione” del personale per limitare le interazioni
NAPOLI
Castelvolturno ha ospitato il professor Antonio Giordano, docente all’università di Philadelphia che sta completando uno studio sul dna dei giocatori con finalità preventive. Ha illustrato rischi e pericoli, contribuendo a rasserenare l’ambiente, insieme al dottor Canonico, responsabile dello staff medico del Napoli che i questi giorni è in prima linea affinché siano rispettati i decreti governativi. Grande attenzione alla condivisione degli spazi e alle norme igieniche; più complicato il rapporto con i tifosi, con selfie e autografi molto limitati (tanto che ultimamente i tifosi sono quasi assenti a Castelvolturno)
PARMA
Vita morigerata per i giocatori a livello di uscite e frequentazioni; per il resto ci si attiene ai 21 punti del vademecum senza altri grandi accorgimenti particolari. In caso di familiari con problemi a casa, i giocatori possono fermarsi in foresteria a Collecchio
ROMA
Nessuna norma eccezionale, ma qualche attenzione in più sì. Ci si attiene alle 21 norme del vademecum, con attenzione particolare all’igienizzazione degli ambienti. Un po’ più di attenzione richiesta nel rapporto con i tifosi
SAMPDORIA
Anche a Bogliasco si applicano già da un paio di settimane i punti del vademecum. Accesso al centro sportivo ridotto alle persone strettamente indispensabili, restano fuori tutti quelli che non fanno parte dello staff della prima squadra. Da tempo si adottano precauzioni come quella delle borracce personalizzate per i giocatori
SASSUOLO
Allenamenti a porte chiuse ormai da giorni. Ci si attiene in modo molto rigido alle 21 norme del vademecum
SPAL
Con un comunicato ufficiale, il club ha reso noto che dal 6 marzo non sarà più possibile incontrare per foto e autografi i giocatori e lo staff tecnico della prima squadra al termine di allenamenti e partite all’esterno del centro sportivo o dello stadio
TORINO
Il medico sociale granata, il dottor Tavana (ex Milan), rappresenta la Lega in FIGC ed è uno di quelli che hanno contribuito alla stesura del vademecum. Annullata l’amichevole in programma con una squadra di dilettanti piemontese. Per la partita con il Napoli il club aveva chiesto un pullman sottobordo per evitare contatti con altri passeggeri: al Filadelfia si allena solo la prima squadra (non le giovanili). Annullati tutti gli appuntamenti con tifosi e stampa
UDINESE
Quasi tutte le norme previste dal vademecum venivano già applicate da tempo, con i dispenser di gel disinfettante sempre presenti. Giocatori sempre sotto controllo perché trascorrono gran parte del tempo allo stadio
VERONA
Anche la squadra di Juric segue i protocolli del Ministero della Sanità, con una sorta di “auto-quarantena” che si è imposta. Si trascorre più tempo possibile nel centro di Peschiera: no ai ristoranti, ai giocatori è stato chiesto di stare il più possibile in famiglia, evitando luoghi pubblici in cui c’è grande assembramento di persone.
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